Wecare è una S.r.l. che si pone come obiettivo l’offerta di un servizio clinico di qualità affiancato ad una attenzione alla sostenibilità economica da parte delle famiglie.

Gli operatori di Wecare hanno una formazione specialistica documentata e sono tenuti all’aggiornamento continuo ed al rispetto delIe raccomandazioni e delle Linee guida italiane ed internazionali.

Il nucleo fondante degli specialisti si è laureato e specializzato presso l’Università La Sapienza di Roma e si è formato frequentando i Servizi clinici dell’Istituto di Neuropsichiatria Infantile fondato da Giovanni Bollea a Via dei Sabelli.

Le figure professionali presenti all’Interno di Wecare condividono un modello di lavoro in équipe multi professionale, ritenendolo l’unico valido per rispondere in modo compiuto alle necessità dei bambini con disturbi di sviluppo e delle loro famiglie.

L’équipe è composta da

Il Neuropsichiatra Infantile è il medico specialista che si occupa della prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie neurologiche, neuropsicologiche e/o psichiatriche dell’infanzia e dell’adolescenza (da 0 a 18 anni) e di tutti i disordini dello sviluppo del bambino nelle sue varie linee di espressione (psicomotoria, linguistica, cognitiva, intellettiva, relazionale).

Il suo primo compito è riconoscere e differenziare tra loro i disturbi del neurosviluppo, neurologici e psicopatologici, valutando l’iter diagnostico più appropriato al singolo caso, avvalendosi di esami strumentali e valutazioni funzionali.

Collabora strettamente con un’équipe multidisciplinare (Psicologo, Logopedista e Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva).

Assume inoltre un ruolo primario nel coordinamento degli interventi terapeutico-riabilitativi condotti dalle altre figure professionali.

Lo Psicologo clinico è un professionista abilitato a svolgere attività di prevenzione, valutazione, abilitazione-riabilitazione e sostegno psicologico, con particolare riguardo alla comprensione della domanda dell’utente individuale e collettivo, alla psicodiagnostica e agli interventi di aiuto e sostegno, compresi quelli strettamente psicoterapeutici.

In particolare lo Psicologo dell’età evolutiva è un professionista della salute psicologica specializzato nella diagnosi e cura delle problematiche psichiche del bambino, dell’adolescente e delle relazioni familiari tra adulti e bambini.

Collabora con le altre figure professionali che operano nel campo della salute mentale dell’età evolutiva, utilizzando strumenti conoscitivi come il colloquio, inventari e test, occupandosi della progettazione dell’intervento clinico di cura, non necessariamente intesa come psicoterapia, ma più in generale come aiuto alla maturazione di una capacità di comprensione della propria realtà psichica e di uno stile comportamentale e relazionale adattivo e funzionale per la persona.

Si occupa inoltre della progettazione, realizzazione e valutazione d’interventi individuali e di gruppo per la riabilitazione psicosociale e di abilità cognitive e metacognitive.

Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE) è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, in collaborazione con l’équipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e altre discipline dell’area pediatrica, svolge interventi di prevenzione, abilitazione e riabilitazione delle disabilità dell’età evolutiva (fascia 0-18 anni), con riferimento alle categorie diagnostiche classificate nell’ICD-10 (D.M. 17 gennaio 1997, n. 56).

Il suo intervento è diretto non solo al disturbo, ma anche alla trasformazione che questo subisce nei diversi stadi evolutivi e alla presenza di eventuali problemi associati; approccio globale che favorisce l’integrazione e l’armonizzazione delle competenze nelle diverse aree dello sviluppo. Il TNPEE può svolgere attività di didattica e ricerca, contribuendo alla formazione del personale di supporto e concorrendo direttamente all’aggiornamento del proprio profilo professionale.

In riferimento alle diagnosi e prescrizioni mediche, nell’ambito delle specifiche competenze, il TNPEE:

a) individua il profilo funzionale del soggetto ed elabora il programma di prevenzione, di terapia e riabilitazione volto al superamento del bisogno di salute del bambino con disabilità;
b) collabora con gli operatori scolastici (GLHo) per l’attuazione della prevenzione, della diagnosi funzionale e del profilo dinamico-funzionale del piano educativo individualizzato;
c) verifica l’adozione di ausili rispetto ai compensi neuromotori, neuropsicologici e al rischio psicopatologico;
d) documenta le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata secondo gli obiettivi di recupero funzionale.

Il Logopedista è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, svolge attività nella prevenzione e nel trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica.

L’attività del Logopedista è volta all’educazione e rieducazione di tutte le patologie che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto e dei disturbi comunicativi. All’interno dell’équipe multidisciplinare il Logopedista:

a) elabora il bilancio logopedico volto all’individuazione e al superamento del bisogno di salute del bambino:
b) pratica attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità comunicative e cognitive, utilizzando terapie logopediche di abilitazione e riabilitazione della comunicazione e del linguaggio, verbali e non verbali;
c) propone l’adozione di ausili, addestra all’uso e ne verifica l’efficacia.

L’Assistente Sociale opera con autonomia tecnico-professionale e di giudizio in tutte le fasi dell’intervento per la prevenzione, il sostegno e il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazioni di bisogno e di disagio.

Utilizza mezzi, strumenti, tecniche e metodi specifici affinché, oltre al sostegno psicologico, possa offrire all’utenza quell’aiuto materiale predisposto dalla società, sempre finalizzato a prevenire o eliminare lo stato di bisogno.

All’interno delle attività cliniche rivolte all’età evolutiva, l’Assistente Sociale ha la funzione di adoperarsi per costituire e sostenere reti tra gli individui, le istituzioni e le altre agenzie che possono contribuire al benessere del bambino e della sua famiglia.